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Nuovi valori: adottare il sistema “rendi la mamma orgogliosa”

Mandare avanti un’azienda, al giorno d’oggi, è davvero difficoltoso, dato che il mercato vanta talmente tanti attori da rendere la concorrenza spietata. Occorre, quindi, cercare continuamente soluzioni innovative, come l’ideare prodotti originali ed unici nel loro genere.

Eppure il segreto affinché un’impresa possa avere il successo che merita sembra essere la riscoperta dei vecchi valori.

Le aziende ultimamente stanno utilizzando il sistema denominato “Make Mum Proud”, ovvero “Rendi mamma orgogliosa”, ispirato al libro di Jeanne Bliss “Lo faresti a tua madre?”.

Nel prossimo paragrafo vedremo, insieme, su quali principi si basa questo particolare metodo di cui le aziende si servono.

Le aziende ed il metodo “Lo faresti a tua madre?”

Nel suo libro Jeanne Bliss illustra alle imprese i valori ed i comportamenti da adottare per raggiungere il successo che meritano, sottolineando quali siano, invece, i comportamenti da evitare.

Nel libro vengono citati i principi più semplici, sui quali, secondo l’autrice, si devono costruire le basi per dare inizio all’attività imprenditoriale. Il testo, inoltre, aiuta ad “incorporare” tali semplici valori nelle più grandi idee imprenditoriali.

Al suo interno potrete trovare esempi e storie sia di piccole aziende sia di imprese che hanno fatto la storia dell’imprenditoria.

In particolare “Lo faresti a tua madre?” contiene episodi relativi ad amministratori delegati d’azienda che ogni anno scrivono ai genitori dei loro dirigenti migliori, ringraziandoli per aver trasmesso loro quei valori che hanno contribuito a rendere l’azienda così forte e resistente.

Trasmettere i valori

Queste aziende hanno reso proprie due facoltà umane spesso sottovalutate: l’empatia, ovvero l’attitudine di mettersi nei panni degli altri, è l’umanità, ossia la più alta capacità di comprensione ed accettazione.

Basandosi su questi valori le imprese riescono a creare veri e propri business di successo.

Un altro fattore essenziale che può determinare la fortuna o il fallimento di un’impresa è la relazione della stessa con i suoi clienti.

Lo scopo finale, infatti, non è quello di migliorare le condizioni dell’azienda di per sé, bensì quello di migliorare la vita dei propri clienti.

Come fare in modo che un cliente diventi “fan” della tua azienda

La chiave per fare in modo che i vostri clienti non vi lascino, anzi diventino dei vostri fan, è quella di rendere il business personale concentrandosi maggiormente sui bisogni del cliente stesso.

Il titolo del libro diventa, così, un vero e proprio motto. La parola d’ordine per queste imprese è, infatti, “lo faresti a tua madre?”.

Tutt’ora nella maggior parte delle aziende i bisogni sono improntati sulle esigenze delle aziende stesse, ovvero l’aumento del fatturato, la crescita aziendale e così via dicendo.

Nella realtà di tutti i giorni questa particolare tipologia di modello di business non funziona facilmente, in quanto i clienti oggi, grazie alla rete, sono più autonomi. Di conseguenza quel che ricercano non è il prodotto in sé, quanto la sua personalizzazione in base ai propri bisogni/desideri.

In pratica cosa significa ?

Ad esempio un tempo la realizzazione di un sito internet richiedeva la competenza di un programmatore, mentre, al giorno d’oggi, esistono piattaforme apposite, come ad esempio “Wix”, alle quali basta pagare un abbonamento mensile irrisorio ed ecco che in poche ore potrai creare, in piena autonomia, il tuo sito web.

Sembra paradossale, ma spesso i lavori effettuati mediante l’aiuto di queste piattaforme sono migliori, rispetto a quelli che possono essere effettuati dalle agenzie specializzate. Questo perché le imprese in questione sono “improvvisate”, ovvero si tratta di persone che cercano di sfruttare questo nuovo settore senza, però, averne le competenze.

Qual è il segreto per fare funzionare il proprio business?

Per fare in modo che il proprio business funzioni, e creare quindi un’azienda di successo, è necessario che vi siano delle connessioni autentiche. Bisogna, inoltre, avere la capacità di aiutare, in maniera concreta, i clienti.

Puntare tutte le proprie energie e le proprie competenze sull’interazione umana, sul coinvolgimento dei clienti e sul rapporto che si crea con questi ultimi significa fare la differenza in un ambiente così competitivo.

Il segreto per il successo di un business imprenditoriale, infatti, sta nel dialogo con i potenziali clienti: occorre conoscerli a fondo, facendo in modo che comprendano per bene in cosa consiste concretamente il vostro lavoro.

Cosa cambierebbe ?

Se riuscirete a fare questo sarete in grado di instaurare con loro un buon rapporto di fiducia, che è fondamentale al fine di fidelizzarli alla propria offerta. Per crearlo, però, occorre non disattendere le loro aspettative: bisognerà quindi fornir loro prodotti e servizi di alta qualità, cercando di non venire meno alle promesse effettuate in precedenza.

Ciò che distingue un’azienda, oppure un professionista, che lavora con serietà è il fatto di riuscire a raggiungere il risultato garantito in precedenza. Per fare in modo che ciò accada occorre mettere in primo piano, durante ogni momento della “relazione”, i bisogni del cliente.

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Guru e personaggi del marketing online

Oggi voglio approfondire un argomento che abbiamo già toccato in precedenza, ovvero il fenomeno, molto diffuso in rete e a cui sicuramente avrete assistito tra una stories su Instagram ed un post su Facebook, dell’esistenza dei così detti “guru”.

Sappiamo che Internet è una vera e propria miniera di sorprese ed è possibile, navigando tra le sue pagine, trovarvi veramente di tutto.

Se si ha, infatti, la necessità di acquistare una qualsiasi tipologia di bene materiale, oppure di servizio, Internet dà la possibilità al consumatore di effettuare la propria scelta tra un’ampia gamma di prodotti e di fornitori/rivenditori.

Volete mettere la comodità di scegliere quello di cui si ha bisogno, direttamente da casa e premendo semplicemente un bottone?

Le potenzialità della rete

Internet, quindi, è ormai diventato una sorta di “gallina dalle uova d’oro” e ci sono sempre più persone pronte a sfruttarla.

Oramai, infatti, le homepages dei social network pullulano di personaggi e guru specializzati nella vendita e/o sponsorizzazione di determinati beni e servizi.

Vediamo insieme come distinguere i veri esperi del settore dai personaggi e dai guru del marketing online.

Personaggi e guru del marketing online: chi sono

Su internet è possibile trovare qualsiasi tipologia di figura volta a vendere un determinato prodotto, oppure insegnare uno specifico mestiere.

Tra di essi spiccano i cosiddetti “guru del marketing online e delle vendite”, si tratta perlopiù di coach del benessere, life coach, personal shopper, consulenti, formatori e tutor che promuovono corsi di diverso genere.

Queste figure non fanno altro che elargire presunte strategie efficaci per:

  • diventare famoso,
  • diventare un ottimo imprenditore,
  • fare soldi tramite Facebook.

I suggerimenti

Ad esempio oggi molti di questi personaggi propongono di guadagnare mediante l’utilizzo di Amazon FBA, ovvero il servizio messo a disposizione dal colosso mondiale delle vendite, secondo cui il venditore spedisce ad Amazon, che immagazzina il prodotto e lo invia qualora vengano registrati degli ordini.

Molti guru del marketing online, inoltre, dichiarano che è possibile aumentare le proprie vendite utilizzando Amazon Alexa, ovvero un dispositivo di assistenza vocale.

Voi avreste mai pensato che, dietro una strategia di logistica tale, si potessero nascondere delle particolari strategie per aumentare le vendite? No? Bene, non solo c’è chi ci ha pensato, ma anche chi l’ha trasformato in un business!

Online si trovano, infatti, guru che si ergono a formatori, proponendo corsi di formazione per diventare, ad esempio, “Network Marketing Director”. Ma è davvero oro tutto quello che luccica?

Guru delle vendite: conseguenze dell’avvento di questa “professione”

Non sempre, però, quando si segue uno di questi corsi, messi a disposizione da tali personaggi e guru, si ottengono degli esiti apprezzabili, in quanto le figure che li tengono, in realtà, non sono né esperte né competenti in materia.

Il risultato è che chi li segue vede tradite le proprie aspettative, alimentate da sponsorizzazioni e video realizzati ad hoc, che vengono deluse da una realtà poco efficace e decisamente povera.

La diretta conseguenza di ciò è che le persone tendono, a quel punto, a fare di un’ erba un fascio, finendo con il considerare negativamente l’intera categoria di professionisti.

Questo succede perché consulenti, che vantano anni ed anni di vera esperienza alle spalle, vengono accomunati ai guru ed ai personaggi del web, che hanno semplicemente creato contenuti, sponsorizzandoli quotidianamente su Facebook ed Instagram attraverso un certo numero di live e di video.

Così si crea una personalità

Con questi contenuti che, quotidianamente, vengono messi a disposizione di una fetta molto ampia di pubblico, il guru riesce a creare sulla propria persona un vero e proprio personaggio da seguire e copiare.

Purtroppo questi guru riescono a raggiungere effettivamente una porzione di pubblico molto ampia, riuscendo, così, a procacciarsi migliaia di followers, rendendosi, in questo modo, credibili anche solo per il numeroso seguito che possono vantare.

I clienti, quindi, se si recano da un consulente dopo aver visto le proposte di questi guru, è normale che rimangano in qualche modo dubbiosi delle sue strategie che, quasi sicuramente, divergeranno totalmente da quelle del suddetto personaggio.

Quali sono le conseguenze ?

Questa discrepanza, parziale o totale che sia, fa in modo che il cliente si ponga determinate domande, ad esempio: “come potrebbero essere sbagliate le teorie del guru, visto che ha tanti follower?”.

Si viene, quindi, a creare una sorta di diffidenza nei confronti dei veri e propri professionisti, che viene esasperata fino al punto che i potenziali clienti finiscono con il dare per scontato che tutto quel che viene detto dal guru corrisponde a verità.

A causa della loro inesperienza e della noncuranza nei confronti dei danni che possono apportare con il loro atteggiamento, i guru finiscono con il creare delle vere e proprie “credenze popolari”, che i potenziali clienti finiscono con il considerare veritiere per via del numeroso seguito di follower che sembra dar credito ad ogni notizia che essi diffondono.

Personaggi su Internet VS Professionisti: qual è la reale base del successo

L’avvento dei social ha fatto sì che una persona che si “improvvisa” professionista valga in una misura maggiore rispetto ad una persona competente che ha studiato per raggiungere un determinato livello ed una specifica posizione.

Occorre pertanto dare il giusto valore alle competenze individuali di ciascuno.

Il successo di una qualsiasi tipologia di business è fatto di assimilazione, esperienza, competenza, lavoro, studio di settore, indagini di mercato, individuazione di un target di riferimento e progettazione di un prodotto valido creato ad hoc.

Non è sufficiente inoltre una campagna pubblicitaria accattivante, ma è essenziale avere tra le mani un prodotto concreto e di qualità.

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Digital Marketing: guru, fuffa e credenze

Oggi voglio analizzare con voi qualcosa che riguarda l’universo di internet e dei social network, in particolare i guru di internet ed i miti e le credenze che si generano intorno ad essi.

L’avvento della rete ha portato con sé numerosi benefici, primo tra tutti quello d’aver accorciato le distanze: è sempre più facile contattare le persone, effettuate acquisti, trovare lavoro, sviluppare business e svolgere infinite diverse attività senza muoversi di casa, in altre parole ha reso accessibile l’inaccessibile.

Ovviamente, però, è da valutare anche l’altra faccia di questa medaglia, che non è altrettanto brillante.

Pro e contro

In rete, infatti, spesso e volentieri si possono trovare informazioni e notizie false ( parzialmente o interamente ) e chi le legge si trova costretto a fare svariati controlli incrociati per verificarne la veridicità, oppure decide di fidarsi ciecamente arrivando, così, a convincersi della veridicità della falsità.

Questa situazione è particolarmente sentita sui social network, in cui è possibile trovare diversi “personaggi del web” che, grazie a carisma e a contenuti accattivanti, riescono a riscuotere un enorme successo e ad ottenere diversi followers.
Tanto più cresce la loro fama, tanto più le loro affermazioni vengono considerate veritiere a priori.

Come fare, quindi, a distinguere la verità dalla bugia?

Social Network: non è tutto oro quello che circola in rete

È risaputo come su Internet non solo sia possibile, ma sia anche facile imbattersi in situazioni di dubbia correttezza.

Basti anche solo pensare alle chat gratuite, ad esempio, in cui è molto facile spacciarsi per qualcun altro, con la possibilità di diffondere informazioni false a chiunque stia dall’altra parte dello schermo, riuscendo sempre a rimanere nell’anonimato grazie a credenziali false e a foto profilo raccattate dalla rete.

Lo stesso discorso vale per le cosiddette “bufale“, ovvero notizie create ad hoc per assicurarsi qualche click in più e, con essi, alti guadagni grazie agli sponsor.

Non vi sorprenderà sapere che, spesso e volentieri, queste “fake news” tendono a portare titoli scioccanti, “acchiappa click“, come, ad esempio, la falsa notizia della morte di Pippo Baudo, che è circolata un infinito numero di volte costringendo il poveretto a fare continuamente gli scongiuri. E’ stata diffusa in talmente tante occasioni che, quando effettivamente verrà a mancare, nessuno ci crederà più.

Che cosa comporta ?

Dato che quasi nessuno si preoccupa di verificare se le notizie lette siano vere o false, anzi, spesso le persone le condividono a scatola chiusa, dopo aver anche solo letto il titolo, viene automatico chiedersi se la tecnologia ci abbia lobotomizzati a tal punto da renderci totalmente incapaci di pensare con la nostra testa e di elaborare una nostra opinione.

A chi prova questo timore posso assicurare che le persone incapaci di valutare e verificare la veridicità di una notizia prima di diffonderla sono sempre esistite, la rete ha solo dato loro maggior risalto, al pari di un megafono.

Guru delle vendite online: valutate quando è il caso di credere a quello che dicono

È proprio vero che Internet dà la possibilità a tutti di esprimere la propria personalità, il proprio modo di essere e la propria opinione senza nessuna discriminazione.

Si tratta, però, di un’arma a doppio taglio, in quanto gli effetti generati da una determinata informazione non dipendono solo dal dato stesso, ma anche da come questo è stato diffuso, da come è stato sfruttato il mezzo scelto per la diffusione, ma, soprattutto, da chi ne è l’artefice.

In tal senso si nota subito una differenza abissale tra i vari personaggi del web e tra come vengono diffuse, da essi, le notizie, alle volte anche le stesse, con quali mezzi e con quali toni. Le varie figure emergenti, infatti, spesso si considerano/vengono considerati, addirittura, dei life coach o dei guru e, come tali, vengono creduti senza riserva, qualsiasi cosa dicano.

Se, ad esempio, un guru delle vendite online sostiene che, al fine di ottenere più followers, sia necessario pubblicare contenuti tutti i giorni, a qualsiasi ora del giorno, chi lo segue pensa in automatico che sia effettivamente così, quando, invece, occorre documentarsi bene per arrivare a quel traguardo.  

Così facendo ogni mestiere, attività e competenza è diventato a “portata di click” e può essere insegnato da persone che, magari, hanno solo appreso alcune nozioni, senza approfondirle, per poi illustrarle ai propri seguaci tramite la pubblicazione di video e storie sui social network.

Molti di essi svolgono questo lavoro da tanto tempo e in maniera eccellente, e, in questo caso, tanto di cappello, sono, invece, altrettante le persone che intraprendono questo percorso a cui non si dovrebbe prestare la minima attenzione.

Come è meglio agire ?

È consigliabile non avere un unico punto di riferimento, un’unica guida da seguire, bensì prendere spunto un po’ da tutti i maestri del settore di interesse che il web offre, per poi farsi un’idea ed una convinzione proprie.

L’ideale sarebbe effettuare un’indagine sulla notizia in questione, cercando di leggere tutte le fonti possibili sull’argomento e cercando di appurarne la veridicità .

Quando si naviga su internet, quindi, bisogna ricordarsi di non dare mai nulla per scontato, in quanto può capitare che, affidandosi ad una sola fonte, si scelga involontariamente quella meno attendibile.

Guru delle vendite: quali domande porsi prima di dar loro credito

La semplicità con cui certi guru di internet propongono nuovi prodotti e/o corsi di formazione è tale da convincere il pubblico a voler provare quel prodotto o quell’attività formativa senza alcuna riserva, gettandosi a capofitto nell’operazione.

Prima di di far ciò, però, è bene effettuare una serie preventiva di valutazioni relative a diverse problematiche di carattere economico e, inoltre, di disponibilità di risorse .

Bisogna chiedersi, innanzitutto, se si ha la possibilità economica per affrontare la spesa che un corso di formazione, oggi come oggi, comporta e, in secondo luogo, occorre domandarsi quanto tempo ci vorrà per un eventuale ritorno economico.

Per cui è indispensabile saper capire quando vale la pena provare, preferendo i consulenti veri e propri a discapito dei personaggi del web.

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Stereotipi: fare Network Marketing e Digital Marketing con la giusta motivazione

Introduzione

Il mondo del web offre diverse possibilità di crescita professionale e lavorativa, mediante lo sviluppo e la rivisitazione di business ed attività imprenditoriali, infatti si sono sviluppati due rami, il Network Marketing ed il Digital Marketing, che solitamente vengono considerati come nuovi, ma che, in realtà, non sono altro che un’evoluzione di quel che già esisteva.

Trattandosi di un campo dalle infinite possibilità, oggi sono molte le persone che aspirano a diventare imprenditori digitali, ma anche avendo tutta l’ambizione possibile, non sempre le motivazioni sono quelle giuste!

Quello che manca a queste persone è proprio quell’impulso in più, l’amore, la passione ed il desiderio di migliorarsi in un ambito come quello dell’imprenditoria digitale.

Network Marketing e Digital Marketing: gli stereotipi

Che cos’è il Digital Marketing? E’ quell’insieme di attività finalizzate all’utilizzo di Internet per sviluppare la propria idea imprenditoriale, come creare una rete commerciale, effettuare un’analisi dei trend di mercato prevenendone l’andamento e creare offerte per un determinato target.

Il Network Marketing, per come lo si percepisce in generale, è, invece, un sistema di vendita diretta, che si avvale dell’avvento di internet per la promozione di un determinato prodotto.

Si parla di “network” proprio perché il venditore ha a propria disposizione una rete di clienti molto ampia, a cui dovrà cercare di promuovere al meglio i propri prodotti per incrementare le vendite.

È un sistema che è sempre esistito: prima infatti si faceva network mediante la vendita porta a porta ed il passaparola, mentre oggi lo sviluppo del web ha fatto sì che questa attività subisse una notevole evoluzione.

Il networker, inoltre, deve avere la capacità di individuare altri venditori capaci da inserire nel proprio team, in quanto su di essi guadagnerà una piccola percentuale.

Cosa tenere a mente

La cosa importante, quando si svolge un lavoro di questo tipo, è essere chiari e non esagerare nel volere aumentare il numero di persone del proprio team.

Nella maggior parte dei casi, infatti, non si dà molto credito a chi fa questo lavoro poiché, oltre a non essere chiari sull’attività da svolgere, è palese che l’obiettivo più importante sia affiliare quante più persone possibile, in modo da aumentare i guadagni.

Naturalmente si ritorna al discorso della “passione per questo lavoro”, grande assente nella maggior parte dei casi, vinta dalla voglia di ottenere alti guadagni.

La maggior parte di questi networker, inoltre, commette il grande errore di seguire le mode, tende, quindi, a cambiare il prodotto a seconda delle richieste del mercato, il che rende la loro proposta piatta e priva di attrattiva.

Ci sono naturalmente aziende ed aziende, alcune perseguono determinati valori, mentre altre non sanno nemmeno cosa siano; ci sono persone e persone, networker e networker.
Non bisogna fare quindi di tutta l’erba un fascio, ma saper riconoscere chi fa bene il proprio lavoro ponendo l’attenzione su dettagli che ad altri possono sembrare ininfluenti, ma che, in realtà, fanno la differenza.

Network marketing e Digital Marketing: come funzionano realmente

Il Network Marketing ed il Digital Marketing sono attività ancora fortemente basate sul passaparola, per cui, esattamente come succede in tutti gli altri campi, quando ti rivolgi ad un professionista e rimani soddisfatto delle sue prestazioni, lo consigli a chi ti chiede un parere su un esperto.

Occorre, quindi, connettersi con le persone senza sottovalutare mai nessuna relazione, in quanto il network marketing non può esistere senza di esse.

Queste particolari attività imprenditoriale, quindi, hanno bisogno di uno spirito imprenditoriale vero e proprio, ma necessitano anche di amore, dedizione e un vero e proprio interesse per la risoluzione dei problemi altrui.

Avere le giuste motivazioni

Che cosa significa ? Che lo stipendio mensile non deve essere la priorità di chi si appresta ad intraprendere un’attività di questo genere.

Sicuramente è giusto avere delle alte ambizioni, in quanto avere obiettivi specifici aiuta ad aumentare la motivazione. La leva principale che spinge a svolgere questo lavoro, però, deve essere necessariamente la passione. Quest’ultima, infatti, è un dettaglio fondamentale, in quanto è quel che ti rende credibile agli occhi di chi ti segue.

Naturalmente non esiste alcuna passione in grado di farsi strada, senza che vi sia dietro una forte domanda di mercato.

Network Marketing, Digital Marketing ed etica

Oggi si hanno a disposizione gli strumenti più idonei per far sì che il pubblico di riferimento sia informato nella maniera più corretta possibile. D’altro canto, però, siamo invasi dalle informazioni che, grazie al web, ci piovono addosso ogni giorno senza alcun controllo.

Occorre essere, in questo senso, degli esperti nel sapere come riconoscere le informazioni valide, escludendo di consegueza quelle notizie che fuorviano il lettore su quanto riguarda la metodologia, l’etica e così via dicendo.

I valori etici, infatti, sono alla base dello svolgimento di un lavoro come quello del Network Marketing e del Digital Marketing. Non si può trasmettere l’idea, ad esempio, che pur di vendere si debba essere disposti ad offrire prodotti scadenti oppure non funzionanti.

In tal modo, forse, si dà spazio all’idea che il mercato italiano, sotto quel punto di vista, presenti dei punti di debolezza, sta a noi renderli punti di forza.