Se guardiamo al modello di business che caratterizza le società di oggi, possiamo notare come l’80% di esse operi in mercati ormai saturi.
Oggigiorno, quindi, quel che differenzia un’azienda dai suoi competitor sono le relazioni.
Partendo, ad esempio, dal retail, ovvero dalla vendita al dettaglio, possiamo notare come vi sia davvero molta concorrenza. L’offerta oggi, infatti, supera di gran lunga la domanda, ed occorre correre ai ripari.
In nostro aiuto può venire l’ingegno: cercando di trovare idee originali è possibile, se non si trova il lavoro, riuscire addirittura ad inventarsene uno. Questo è fattibile, oggigiorno, in quanto le richieste del mercato vertono non più principalmente verso i beni di prima necessità, ma anche e soprattutto verso prodotti legati al benessere ed al tempo libero.
L’elemento fondamentale, comunque, rimangono in assoluto la tipologia di servizio offerto e le relazioni che si instaurano con le persone.
Basti pensare ad un esempio semplice: tra due ristoranti di pari qualità a livello di menù, sarà il servizio offerto dal personale, la gentilezza e la disponibilità verso i clienti, a far sì che ne venga preferito uno rispetto all’altro.
L’importanza delle relazioni nel settore terziario
Nel settore terziario spesso e volentieri l’offerta supera la domanda, quando, invece, vi sono aziende uniche nel loro genere, si verifica la situazione opposta, ovvero che la domanda è alta a fronte di un’offerta abbastanza limitata.
Solo nel caso in cui si verifichi una situazione del genere l’azienda può permettersi di offrire un servizio scadente (opzione comunque non consigliabile), in quanto il cliente non ha un’alternativa valida tra le mani per ottenere il prodotto/servizio che gli serve.
Tutte le altre aziende operano in un mercato caratterizzato da un’alta competizione: basti pensare a quello del Digital Marketing e del Marketing Online, diventati anch’essi ormai saturi, in quanto in troppi hanno intrapreso questo percorso.
Le relazioni fanno la differenza nei mercati saturi
A fare la differenza in un mercato saturo non è la competenza, come si potrebbe pensare a primo impatto.
Questo perché una persona può avere lavorato tanti anni in un settore, può aver acquisito tutte le competenze necessarie, ma, al contempo, può comunque non svolgere bene il proprio operato.
Ciò che fa la differenza tra le aziende sono, quindi, le relazioni che si instaurano con il cliente, ma anche con i colleghi, i fornitori e tutti gli attori in scena, e la gestione delle stesse.
Quando, infatti, un cliente decide a quale professionista rivolgersi tra tutti quelli disponibili, lo fa in base alle proprie esperienze precedenti, certo della possibilità di trovarne un altro nel caso non rimanesse soddisfatto.
Questo perché il mercato è talmente grande, e presenta talmente tanta offerta, da portare il cliente potenziale a sostituire il professionista con estrema facilità al minimo inconveniente.
Alle volte, inoltre, il cliente è anche solo guidato dal desiderio di trovare un servizio migliore, pur non essendo rimasto scontento di quello provato in precedenza, o semplicemente perché desidera provare qualcosa di diverso.
Questo discorso vale per qualsiasi ambito: dalla vendita al dettaglio, al lavoro nel settore dei servizi.

Come usare le relazioni per differenziare la propria azienda dalle altre
Creare relazioni trasparenti, basate sull’onestà, può far sì che un vecchio cliente, che aveva deciso di rivolgersi ad un altro professionista, essendosi trovato male con quest’ultimo, decida di tornare sui propri passi.
Infatti se il cliente è tornato vuol dire che la connessione che abbiamo stabilito con lui è stata buona, in quanto una relazione basata su sincerità e rispetto reciproci è un fattore differenziale di non poco conto.