Oggi voglio analizzare con voi qualcosa che riguarda l’universo di internet e dei social network, in particolare i guru di internet ed i miti e le credenze che si generano intorno ad essi.
L’avvento della rete ha portato con sé numerosi benefici, primo tra tutti quello d’aver accorciato le distanze: è sempre più facile contattare le persone, effettuate acquisti, trovare lavoro, sviluppare business e svolgere infinite diverse attività senza muoversi di casa, in altre parole ha reso accessibile l’inaccessibile.
Ovviamente, però, è da valutare anche l’altra faccia di questa medaglia, che non è altrettanto brillante.
Pro e contro
In rete, infatti, spesso e volentieri si possono trovare informazioni e notizie false ( parzialmente o interamente ) e chi le legge si trova costretto a fare svariati controlli incrociati per verificarne la veridicità, oppure decide di fidarsi ciecamente arrivando, così, a convincersi della veridicità della falsità.
Questa situazione è particolarmente sentita sui social network, in cui è possibile trovare diversi “personaggi del web” che, grazie a carisma e a contenuti accattivanti, riescono a riscuotere un enorme successo e ad ottenere diversi followers.
Tanto più cresce la loro fama, tanto più le loro affermazioni vengono considerate veritiere a priori.
Come fare, quindi, a distinguere la verità dalla bugia?

Social Network: non è tutto oro quello che circola in rete
È risaputo come su Internet non solo sia possibile, ma sia anche facile imbattersi in situazioni di dubbia correttezza.
Basti anche solo pensare alle chat gratuite, ad esempio, in cui è molto facile spacciarsi per qualcun altro, con la possibilità di diffondere informazioni false a chiunque stia dall’altra parte dello schermo, riuscendo sempre a rimanere nell’anonimato grazie a credenziali false e a foto profilo raccattate dalla rete.
Lo stesso discorso vale per le cosiddette “bufale“, ovvero notizie create ad hoc per assicurarsi qualche click in più e, con essi, alti guadagni grazie agli sponsor.
Non vi sorprenderà sapere che, spesso e volentieri, queste “fake news” tendono a portare titoli scioccanti, “acchiappa click“, come, ad esempio, la falsa notizia della morte di Pippo Baudo, che è circolata un infinito numero di volte costringendo il poveretto a fare continuamente gli scongiuri. E’ stata diffusa in talmente tante occasioni che, quando effettivamente verrà a mancare, nessuno ci crederà più.
Che cosa comporta ?
Dato che quasi nessuno si preoccupa di verificare se le notizie lette siano vere o false, anzi, spesso le persone le condividono a scatola chiusa, dopo aver anche solo letto il titolo, viene automatico chiedersi se la tecnologia ci abbia lobotomizzati a tal punto da renderci totalmente incapaci di pensare con la nostra testa e di elaborare una nostra opinione.
A chi prova questo timore posso assicurare che le persone incapaci di valutare e verificare la veridicità di una notizia prima di diffonderla sono sempre esistite, la rete ha solo dato loro maggior risalto, al pari di un megafono.
Guru delle vendite online: valutate quando è il caso di credere a quello che dicono

È proprio vero che Internet dà la possibilità a tutti di esprimere la propria personalità, il proprio modo di essere e la propria opinione senza nessuna discriminazione.
Si tratta, però, di un’arma a doppio taglio, in quanto gli effetti generati da una determinata informazione non dipendono solo dal dato stesso, ma anche da come questo è stato diffuso, da come è stato sfruttato il mezzo scelto per la diffusione, ma, soprattutto, da chi ne è l’artefice.
In tal senso si nota subito una differenza abissale tra i vari personaggi del web e tra come vengono diffuse, da essi, le notizie, alle volte anche le stesse, con quali mezzi e con quali toni. Le varie figure emergenti, infatti, spesso si considerano/vengono considerati, addirittura, dei life coach o dei guru e, come tali, vengono creduti senza riserva, qualsiasi cosa dicano.
Se, ad esempio, un guru delle vendite online sostiene che, al fine di ottenere più followers, sia necessario pubblicare contenuti tutti i giorni, a qualsiasi ora del giorno, chi lo segue pensa in automatico che sia effettivamente così, quando, invece, occorre documentarsi bene per arrivare a quel traguardo.
Così facendo ogni mestiere, attività e competenza è diventato a “portata di click” e può essere insegnato da persone che, magari, hanno solo appreso alcune nozioni, senza approfondirle, per poi illustrarle ai propri seguaci tramite la pubblicazione di video e storie sui social network.
Molti di essi svolgono questo lavoro da tanto tempo e in maniera eccellente, e, in questo caso, tanto di cappello, sono, invece, altrettante le persone che intraprendono questo percorso a cui non si dovrebbe prestare la minima attenzione.
Come è meglio agire ?
È consigliabile non avere un unico punto di riferimento, un’unica guida da seguire, bensì prendere spunto un po’ da tutti i maestri del settore di interesse che il web offre, per poi farsi un’idea ed una convinzione proprie.
L’ideale sarebbe effettuare un’indagine sulla notizia in questione, cercando di leggere tutte le fonti possibili sull’argomento e cercando di appurarne la veridicità .
Quando si naviga su internet, quindi, bisogna ricordarsi di non dare mai nulla per scontato, in quanto può capitare che, affidandosi ad una sola fonte, si scelga involontariamente quella meno attendibile.
Guru delle vendite: quali domande porsi prima di dar loro credito
La semplicità con cui certi guru di internet propongono nuovi prodotti e/o corsi di formazione è tale da convincere il pubblico a voler provare quel prodotto o quell’attività formativa senza alcuna riserva, gettandosi a capofitto nell’operazione.
Prima di di far ciò, però, è bene effettuare una serie preventiva di valutazioni relative a diverse problematiche di carattere economico e, inoltre, di disponibilità di risorse .
Bisogna chiedersi, innanzitutto, se si ha la possibilità economica per affrontare la spesa che un corso di formazione, oggi come oggi, comporta e, in secondo luogo, occorre domandarsi quanto tempo ci vorrà per un eventuale ritorno economico.
Per cui è indispensabile saper capire quando vale la pena provare, preferendo i consulenti veri e propri a discapito dei personaggi del web.