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Abitudini di gestione del tempo

L’avvento della tecnologia ci ha reso succubi, ma soprattutto incapaci di gestire il tempo libero.

Quante volte ci sarà capitato di dover aspettare il ripristino della corrente per utilizzare il nostro dispositivo elettronico, senza sapere cosa fare, domandandosi “Ma prima di Internet che cosa facevo esattamente?”.

Beh, è proprio questo il problema che affligge la società odierna la quale è sempre più investita da social, informazioni e tecnologia.

Tutto ciò ci ha reso assolutamente deboli, controllati dai cellulari e dai computer proprio perché, per tutto il giorno, la nostra mente è lì china su questi strumenti.

Ogni giorno, per un numero indefinito di ore, ci vengono infatti propinate informazioni di ogni tipo e genere.

Ciò che cosa comporta ?

In tal modo non si fa che esaurire, totalmente, le proprie energie mentali e tutto ciò ci porta ad essere annoiati e stressati.

Il segreto per uscire da questa situazione, non proprio piacevole, sarebbe però gestire al meglio le proprie giornate, ed il proprio tempo, concentrandosi maggiormente su quello che si fa. Ci vorrebbe inoltre una sorta di disintossicazione dalla tecnologia, dai social e da ogni fonte di distrazione focalizzando la propria attenzione sull’attività che si intende portare avanti.

Possiamo affermare che oggi come oggi non ci sono lavori realmente stancanti, a meno che non si compiano lavori di manovalanza o artigianali, ma tutto dipende da come si ottimizza e si organizza il proprio tempo e le proprie giornate.

Ognuno di noi, inavvertitamente, si pone in una situazione di stress di cui avverte il peso ogni giorno, già da quando accende il telefono, bombardando la propria testa di informazioni e news in generale che a volte sono proprio inutili.

Basti pensare che il 90% delle persone la prima cosa che fa appena si sveglia è controllare le notifiche del cellulare, oppure la sera prima di andare a dormire molti si concentrano sulla bacheca di Facebook ed Instagram.

L’impatto è solo sul tempo ?

Tutto ciò si ripercuote inevitabilmente non solo sull’attenzione, ma anche sul riposo in quanto la mattina ci si sveglia già stanchi.

Inutile dire che si tratta di due comportamenti assolutamente sbagliati, a cui occorre porre rimedio assolutamente. In effetti bisogna dire che alla semplice domanda “Come stai?” nessuno, ormai, risponde più che sta realmente bene. La maggior parte delle persone si definisce stanco/stressato/incasinato dai problemi e dal lavoro e le cause possono essere attribuite alle motivazioni di cui sopra.

La verità è che non si è mai realmente stressati, incasinati o stanchi perché siamo proprio noi a dover decidere che, ad un certo punto, arriva quel momento in cui dobbiamo prendere una pausa anche dalla tecnologia, che possa dare giovamento al nostro benessere.

In che modo ?

Ed è proprio quello l’attimo in cui dobbiamo dedicarci a vivere la nostra vita, godendo di quei pochi minuti disponibili per passare il proprio tempo insieme alle persone che ci stanno più a cuore.

Oggi sono tante le distrazioni, che non si limitano al mero smartphone, ma si riferiscono ad un trascorrere del tempo passivamente: basti pensare alla televisione oppure, parlando in termini più innovativi e tecnologici, alla piattaforma di streaming come Netflix.

Esse ci obbligano a restare fermi davanti alla tv, inermi ed indifferenti al ticchettio delle lancette che scandiscono il tempo che passa.

Quello che possiamo consigliarvi anzitutto è cercare di limitare, oppure eliminare del tutto le distrazioni così che possiate tornare a godere delle piccole cose.

Un esempio può essere costituito dalla rimozione assoluta di tutte le notifiche del cellulare: da WhatsApp, a Facebook passando per le e-mail a qualsiasi altra tipologia di applicazione.

Un altro consiglio …

In secondo luogo, per gestire in maniera efficiente il proprio tempo a disposizione si possono stabilire dei giorni, oppure degli orari, in cui fare determinate cose.

Ad esempio, se dovete rispondere ai messaggi che vi arrivano su WhatsApp, cercate di non rispondere subito ad ognuno di essi ma rispondete a tutti solamente ad un determinato orario.

Anche gli orari del pranzo, oppure della cena, non sono ideali per rispondere, dal momento che si tratta di un momento di stacco dal lavoro, dedicato quindi al riposo e al dialogo.

Ci sono infatti molte persone che con una mano tengono la forchetta per mangiare, mentre con l’altra sfogliano la bacheca di Facebook ed Instagram.

La tecnologia ci ruba, ormai, quei piccoli lassi di tempo quotidiani che da tempi immemori sono dedicati alla famiglia ed al dialogo.

In parole povere …

Dobbiamo riprenderci il tempo che ci appartiene, ponendo maggiore attenzione alle cose utili invece che a quelle inutili. Per fare ciò, basti pensare al fatto che gli stessi proprietari di colossi quali Facebook, Apple, ovvero Mark Zuckenberg e Steve Jobs, hanno sempre avuto la tendenza ad allontanare i propri figli da ogni forma di tecnologia.

Se lo hanno fatto loro, perché non possiamo farlo noi?

Proprio loro che sono i primi ad aver creato strumenti tecnologici di questo genere, ed in quanto esperti e pionieri di questi ultimi, conoscono benissimo i loro effetti non proprio positivi sul cervello umano.

Prendetevi del tempo per pensare a quanto oggi la vostra attenzione sia importante, a quanto sia inutile sprecarla per focalizzarla su contenuti noiosi e non formativi.

Più si porta avanti un comportamento del genere, meno avrete la possibilità di crescere come persone e come esseri umani.

Se volete puntare sulla vostra crescita personale, prendetevi un momento per voi stessi, leggete un libro, sfogliate i contenuti di un blog, fate esercizi di meditazione e vedrete che ne ricaverete un grande benessere fisico e psicologico e non vi sembrerà di aver perso tempo.

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