In un mondo in cui si è già visto di tutto, le compagnie stanno cercando di portare i loro sforzi di marketing ad un nuovo livello, realizzando contenuti utili e/o divertenti, interagendo con il pubblico con l’obiettivo di aiutarlo e/o farlo divertire.
Ora indovinate quale azienda produce contenuti coinvolgenti, a volte educativi e qualche volta anche divertenti, per una media di tempo di visualizzazione di sei minuti ?
Esatto, proprio Pornhub! Il numero di visitatori di questo sito si aggira, giornalmente, intorno a 100 milioni, ovvero più della popolazione di Australia, Polonia e Canada messe assieme e questo OGNI-SINGOLO-GIORNO.
Non si tratta solamente del fatto che le persone guardino i porno, esistono infiniti siti che presentano contenuto simile e sono tutti ugualmente gratuiti, non è nemmeno il migliore nelle classifiche (eh sì, esistono classifiche per i siti porno, lo specifico per tutti coloro che ora faranno finta di non saperlo).
Eppure è il sito con contenuti per adulti più visitato al mondo.
Come fanno? Marketing, è sempre questione di marketing.
Ecco il punto: anche se tutti (o quasi) guardano i porno (che lo ammettano o no), nessuno ne parla perchè è ancora un argomento Tabù, quindi i canali classici sono fuori questione; FB è in grado di bannarti per una foto in cui sembra si possano intravedere dei seni, figuriamoci per del porno!
Non si può nemmeno sfruttare il marketing sui social media: le persone non condivideranno immagini sessuali esplicite, non metteranno il like ad una guida step-by-step su come scegliere il video porno perfetto, né inizieranno discussioni su una pagina FB sull’ultimo video guardato, perché nessuno (o quasi) vuole far sapere ad amici e parenti che lui/lei guarda i porno.
Don Jon docet . ( per chi non lo avesse mai visto, si tratta di un film indipendente del 2013 e no, non è un porno, sorry)
Quindi come ovviare a tutti questi ostacoli ?
A Pornhub sono riusciti a sviluppare una strategia marketing unica e, evidentemente, molto efficace, lavorando su due fronti: il primo è il tentativo di normalizzare il porno facendo passare il concetto che “tutti lo guardano” e, quindi, “è ok farlo”.
Il secondo punto su cui si sono concentrati è quello di creare contenuti sexy, ma mai NSFW (not safe for work, ovvero contenuti che non vorresti guardare quando non sei in condizioni di assoluta privacy) .
Non ci credete ? Ecco come fanno:
Account social autentici, divertenti e facilmente riconoscibili
I canali social di Pornhub sono gestiti da Aria, una ragazza vera, arguta e che assolutamente non fa porno.
Il suo account Twitter è pieno di frasi divertenti e di meme, a volte legati al sesso a volte no, e spesso i suoi contenuti sono talmente coinvolgenti da farti immedesimare.
Aria cerca sempre di introdursi nelle discussioni che vanno per la maggiore sui social, evitando, comunque, quegli argomenti che potrebbero scatenare litigi e controversie di modo da mantenere l’atmosfera sui suoi canali serena.
Quel che traspare dai suoi messaggi e condivisioni è che si tratta di una vera e propria ragazza, carina, aperta di mente e divertente e ciò attira le persone sui suoi account, su cui lei cerca di costruire la consapevolezza e la reputazione del marchio Pornhub.
People are able to see me being silly on social media and are less inclined to think of us as strictly an adult entertainment platform. I like giving Pornhub a personality that many people can relate to.
Aria
Mentre Twitter è dedicato alle risate ed agli argomenti leggeri, l’approccio scelto da Aria per Instagram è leggermente più NSFW, essendo una piattaforma visiva, infatti, ha deciso di focalizzarsi su immagini Instagram-friendly di pornostar, oltre alla pubblicazione di immagini sue e di altri utenti (tutti rigorosamente vestiti, sorry) con l’ashtag #phworthy , che non è ancora diventato virale, ma ne ha tutte le potenzialità.
Su YouTube, invece, essendo una piattaforma strettamente “safe-for-work”, Pornhub ha realizzato le serie “Cronache di Aria” e “Pyft” , in cui la ragazza incontra diverse pornostar e le intervista. Entrambe sono il risultato della popolarità degli account sulle altre piattaforme e della curiosità dei followers di saperne di più su Aria e sulle persone con cui lavora.
Ora come ora il canale Twitter di Pornhub conta più di 1.7 milioni di followers, quello su Instagram 8 milioni e quello su Youtube 523mila, senza contare tutti gli utenti che regolarmente li visitano senza osarli seguire ufficialmente!
Campagne marketing di cui non puoi non parlare
Le campagne di Pornhub sono diventate incredibilmente popolari nonostante lo scarso desiderio delle persone di parlare di porno. Sono riusciti a finire su Discover, Vice, il Washington Post…per non parlare delle discussioni sui social e personali, ma come sono riusciti a rendere il porno adatto alla condivisione ?
Con contenuto ridicolo
Un giorno si sono riuniti ed hanno deciso di creare qualcosa di ridicolo, cosa ne è uscito fuori? Il porno nello spazio! Sì, nel caso ve lo foste persi nel 2015 Pornhub ha lanciato una raccolta fondi per realizzare un film porno nello spazio, l’hanno chiamato SEXPLORATION. Semplice, ma va dritto al punto. Sono riusciti a raccogliere 236,086$ sui 3,400,00$ “necessari”, incredibile,vero ? Come potete immaginare i media si sono subito interessati e la consapevolezza del marchio ha subito un notevole incremento.
Poco importa che nessuno sia stato mandato nello spazio per girare un porno.
Con contenuto “sociale”
Dato che la discussione su quanto il porno sia un bene o un male per la società è sempre aperta, Pornhub ha voluto spostare l’ago della bilancia sul “bene” cercando di entrare e coinvolgere le persone nel sociale.
Un esempio è la più recente campagna del 2019, ovvero “il porno più sudicio di sempre” (in ing. : “Dirtiest Porn Ever”). Nel video una coppia di ragazzi fa sesso in una spiaggia piena di rifiuti mentre un gruppo di uomini, che indossano delle divise di Pornhub, ripulisce il bagnasciuga. Per ogni visualizzazione di questo film Pornhub si impegna a fare una donazione alla Ocean Polymers, una organizzazione no-profit che si pone l’obiettivo di raccogliere e riciclare la plastica dai mari.
We’re dirty here at Pornhub, but that doesn’t mean our beaches need to be.
Corey Price, vice president of Pornhub.
In precedenza Pornhub aveva lanciato una campagna chiamata “Pornhub Gives America Wood” (lett: Pornhub dona alberi all’America): ogni 100 video visti della categoria “Big Dick” (suppongo non ci sia bisogno di tradurre questo), infatti, Pornhub piantava un albero. Ecco il risultato:
Prima ancora era stata la volta di una campagna davvero particolare: avrebbero fatto donazioni alle associazioni no-profit Operation Honey Bee e The Center for Honeybee Research per ogni video visualizzato nel loro canale “Beesexual”, in cui è possibile trovare brevi filmati di api che si accoppiano (wtf ??) doppiate da famose pornostar.
Senza contare il fatto che Pornhub dona regolarmente per la salvezza di panda e balene, incoraggiando le persone a fare “porno in stile panda”.
Comunque la natura non è l’unica causa che PH ha deciso di supportare: ad Ottobre si sono schierati a fianco della ricerca contro il cancro al seno, con una donazione per ogni video di una categoria incentrata sul seno visto, il claim è “save the boobs!”(per i not-porn-addicted: “salviamo le tette!”), mentre a Novembre si sono uniti al team di Movember promettendo di raddoppiare ogni dollaro da loro raccolto, fino a 50,000$.
Il sito ha anche distribuito borse di studio a ragazzi che vogliono seguire un percorso di studi scientifico, alle donne impegnate nella ricerca in ambito STEM (science, technology, engineering, and mathematics) ed ha donato per porre fine ai casi di violenza domestica.
Tutto ciò fa parte di“Pornhub cares”, un programma per rendere il mondo un posto migliore, alzare la reputazione del sito e mantenere viva l’attenzione dei media.
I dati che interessano a tutti
Mentre le persone sono restie a condividere le loro preferenze sessuali, allo stesso tempo possono dirsi interessate nello scoprire quelle altrui, se non altro anche solo per capire se “sono loro quelli strani” o se sono come tutti gli altri. Ed ecco che Pornhub soddisfa questo desiderio pubblicando periodicamente i dati di visualizzazione del loro sito per svelare quel che le persone guardano, quanto a lungo, dove, quando, ecc …
Hanno anche pubblicato statistiche riguardanti l’influenza che determinati eventi a livello globale, come disastri naturali, finali di campionato, vacanze, il rilascio di Pokemon Go … , hanno sul pubblico del porno online.
Tutti questi dati rappresentano qualcosa di interessante e/o divertente di cui parlare e su cui discutere, conversare su questi argomenti non fa necessariamente di te un fruitore dei film porno e, allo stesso tempo, aiuta ad eliminare alcuni dei Tabù ad esso collegati.
Ilarità e marketing
Anche se il tuo sito è incentrato sul sesso e sulla diffusione gratuita di video pieni di donne nude, è l’humor quel che attira di più le persone, per cui gli annunci di Pornhub sono sempre divertenti.
Il marketing degli influencer
Anche il mondo del porno sente il bisogno degli influencer, così Pornhub, a seguito di alcune ricerche, ha notato come molte delle persone che avevano interagito con i suoi canali social erano anche appassionate di rap. Ha, perciò, scelto il rapper Waka Flocka Flame, che ha annunciato una nuova traccia di Floka con un video musicale NSFW realizzato da Pornhub (descritto inizialmente come video porno, la cosa si è poi rivelata un scherzo essendo il primo di Aprile).
Da allora sono comparsi i Pornhub Records, che, per ora, non hanno registrato granché, ma sono comunque stati l’oggetto di dozzine di pubblicazioni da parte dei media, come il giornale Rolling Stone che ha dedicato loro l’articolo “Pornhub Launches Record Label ” .
Il sito ha poi annunciato il lancio di un contest per la realizzazione di un inno di Pornhub, la giuria include il rapper T-Pain, il principale produttore hip hop Scott Storch e l’editore musicale Dan Ozzi. Come parte del loro premio i vincitori, Jordan Royale e Mihannah Zhangwill, hanno ricevuto un assegno di 5000$ ciascuno per la realizzazione di un loro video musicale che si sono visti pubblicare su Pornhub con 50000 visualizzazioni garantite.
In conclusione ? Non importa quale sia il tuo prodotto, realizzare una buona strategia di marketing dipende solo da te e dalla tua inventiva.